La città dell’orca chiude le pubblicazioni del 2019 di Zona 42. Il romanzo di Sam J. Miller è partito molto bene (segnatevi la data di sabato 16 novembre: Sam J. Miller sarà in Italia, a Milano, per presentare il suo romanzo) e le prime reazioni dei lettori sono molto incoraggianti.
Se il nostro anno editoriale sta dunque terminando nel migliore dei modi, per il 2020 ci aspettano novità davvero interessanti. Ne abbiamo parlato ufficialmente a Stranimondi, e poi con qualche lettore venuto a trovarci al Book Pride di Genova. Oggi ne diamo notizia in maniera più compiuta anche a coloro che non sono riusciti a partecipare agli ultimi eventi di Zona 42 in giro per l’Italia.
L’inizio dell’anno vedrà il ritorno alla fantascienza di una delle autrici più amate dal pubblico italiano. Siamo infatti molto orgogliosi di annunciare che Nicoletta Vallorani pubblicherà con Zona 42 Avrai i miei occhi, un romanzo che si muove tra noir e distopia e in cui si incrociano alcuni dei temi più amati dalla scrittrice milanese.
A seguire arriverà la traduzione italiana di Alien Virus Love Disaster, volume finalista al premio Philip K. Dick, che raccoglie le storie dell’autrice americana Abbey Mei Otis. La narrativa di Otis si muove tra gli spazi desolati ai margini delle metropoli, e racconta di persone costrette a confrontarsi con un mondo da cui pare bandita ogni parvenza di umanità.
A tradurre i racconti abbiamo chiamato Chiara Reali e Dafne Calgaro.
In primavera pubblicheremo invece il nuovo romanzo di Miki Fossati, autore italiano trapiantato in Inghilterra che ci ha davvero sorpreso con un testo che è una sorta di autobiografia immaginaria con fantasmi, ibridi e naufraghi. Il libro di Fossati sarà qualcosa di mai letto prima nel panorama letterario nostrano, dentro e fuori il nostro genere di riferimento, e speriamo vi entusiasmerà almeno quanto ha convinto noi.
Nelle stesse settimane in cui prevediamo di far uscire il romanzo di Miki Fossati presenteremo un libro che rappresenta una piccola svolta nella nostra proposta editoriale. The Bone Mother, di David Demchuck è infatti un romanzo che si muove tra weird e horror. Nonostante il suo contenuto non sia certo collocabile nello spettro fantascientifico che da sempre contraddistingue le nostre pubblicazioni, The Bone Mother ci è piaciuto troppo per non provare a proporlo ai nostri lettori.
A tradurre il romanzo abbiamo chiamato Claudia Durastanti. L’autrice de La Straniera, finalista al Premio Strega 2019, fa il suo esordio nella Zona lavorando su un testo che crediamo possa esaltare la sua sensibilità linguistica.
L’ultimo libro entrato ad oggi nel programma editoriale di Zona 42 per il 2020 è invece un romanzo che ci ha sorpreso per la capacità dell’autrice di scandagliare il nostro futuro attraverso una storia che mescola sensibilità personale e attenzione al clima politico che ci circonda: Oval, di Elvia Wilk, scrittrice e giornalista americana, è ambientato a Berlino e mette in scena il disastro prossimo venturo, in una storia la cui scrittura è stata definita dalla critica un incrocio tra quelle di Gibson, Ballard e VanderMeer.
Queste sono le novità certe della Zona per il 2020, ma non è detto non si riesca a infilare qua e là qualche stuzzicante sorpresa per rendere la nostra proposta ancora più ricca.
Continuate a seguirci, e buona lettura!