Anche Andrea Viscusi ha letto Real Mars e ne ha parlato sul suo blog Unknown to Millions.
Ecco qualche passaggio del suo articolo dedicato al romanzo di Alessandro Vietti:
“[…] Real Mars qualcosa di notevole lo ha, questo è evidente. […] dall’altra parte dello schermo ci siamo noi, le “persone comuni”, quelle che seguono giornalmente (dietro sottoscrizione di abbonamento, beninteso) le avventure, le relazioni, ma anche le più normali operazioni quotidiane dei quattro eroi. […] L’identificazione si completa quando vediamo comparire sullo schermo/pagina personaggi noti o archetipi televisivi fin troppo riconoscibili (la bella presentatrice spagnola, il monsignore indignato, la medium drag queen), oltre agli onnipresenti sponsor che fanno capolino (proprio come in tv) nel bel mezzo della narrazione.”
” […] Real Mars si muove anche sul piano metatestuale, quando arriva a parlare dei mezzi di comunicazione dall’interno di un mezzo di comunicazione che simula altri mezzi di comunicazione…”
“C’è chiaramente un sottotesto satirico nei confronti della spettacolarizzazione e realityzazzione di ogni cosa, ma bisogna riconoscere che non si tratta di una critica pesante, non c’è nessun anatema lanciato nei confronti dei media che stanno distruggendo la nostra percezione della realtà, soltanto una serena presa di coscienza delle conseguenze di un mondo perennemente sintonizzato.”
“Ne risulta alla fine un romanzo ricco, variegato, ma di facile lettura, accessibile a chiunque, anche e soprattutto a quelli che per la fantascienza non hanno particolare interesse e forse nemmeno nozione.”
(leggi tutta la recensione sulle pagine di Unknown to Millions)
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