Oggi vi proponiamo qualche passaggio della recensione che Nick Parisi ha dedicato a Laguna. Il romanzo di Nnedi Okorafor è uscito ormai da qualche mese e si sta rivelando una delle più belle sorprese di questo 2018.
L’articolo, pubblicato in origine su Nocturnia, ben evidenzia la collocazione del romanzo nel panorama della fantascienza contemporanea.
“Quella della Okorafor è davvero una scrittura meticcia, all’interno della quale l’autrice mescola fantascienza; fantasy e realismo magico (tanto realismo magico); nelle sue opere si possono ritrovare i più classici temi della narrativa statunitense -quali le invasioni aliene, il rapporto con le “diversità”o le relazioni familiari – mescolate però con le più tipiche influenze culturali africane .
Ma anche con la realtà contemporanea africana, in particolare di quella della Nigeria”.
“Laguna diventa ben presto una favola moderna, un’ unica apologia sulla condizione umana, con i suoi limiti e miserie, ma anche carica di possibilità ed aspirazioni.”
“Nnedi Okorafor non si dimostra per niente compiacente od assolutoria nei confronti dei suoi compatrioti, quando descrive la sua Africa non fa finta di non vedere le cose che non vanno. I problemi, i limiti attuali della Nigeria li nomina tutti, spesso ce li descrive anche: criminalità estesa (comprese la prostituzione e le famose “truffe alla nigeriana”), la corruzione a tutti i livelli; le forze armate spesso violente nei confronti della popolazione ; conflitti tra etnie e religioni, l’ambivalenza tra la predicazione dei valori spirituali cristiani ed il reale comportamento pratico dei sacerdoti e dei pastori cristiani (visti spesso come un corpo estraneo in quella cultura).
Però la scrittrice descrive anche un popolo vivo e vitale, con la sua arte, la sua musica (nuove forme di rap comprese), le sue antiche fiabe; un popolo, che non può fare a meno di amare e di riconoscere come proprio.”
(leggi tutta la recensione sulle pagine di Nocturnia)
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