Fine settimana come quelli appena trascorsi ci danno la misura di quanto siamo fortunati nel fare il nostro lavoro di editori.
Incontrare persone come Lara Gregori e Heiko H. Caimi che contribuiscono a organizzare Libri in Movimento a Brescia, e che hanno accompagnato Nicoletta Vallorani nella sua presentazione di Avrai i miei occhi al Caffè Letterario Primo Piano di Brescia, lavorare con librai come Nicoletta Maldini di Trame Libreria Bookshop o Alberto Mega de La Feltrinelli di Firenze, poter assistere allo splendido lavoro di Silvia Costantino che dialoga con Vallorani come se si conoscessero da sempre, vedere una libreria strapiena di lettori curiosi e interessati come al Covo della Ladra… sono queste le cose che danno un senso al nostro lavoro e che ci ricorderemo per molto tempo.
Soprattutto però siamo fortunati ad avere Nicoletta Vallorani in Zona 42. È un onore e un privilegio avere un’autrice del suo calibro nel nostro catalogo, non solo per il suo valore letterario, ma per il piacere di lavorare con lei e di accompagnarla in questa nuova avventura editoriale.
Se non l’avete mai sentita parlare (dei suoi libri, dei temi che circondano la sua scrittura, della sua esperienza professionale e letteraria), vi consigliamo di partecipare a una dei suoi prossimi incontri con i lettori, che raramente capita di ascoltare una voce tanto lucida quanto piacevole nel piccolo mondo della fantascienza nostrana.
E poi, bé, c’è Chiara Reali, che l’abbiamo detto tante volte, se non ci fosse bisognerebbe inventarla: chi ha partecipato ai nostri incontri sa bene quanto sia stata fondamentale nell’accompagnare Nicoletta Vallorani nella lavorazione di Avrai i miei occhi. Chiara non è solo la traduttrice straordinaria che in tanti abbiamo imparato ad apprezzare, con questo romanzo si è rivelata essere anche un’ottima editor.
E per concludere ci siete voi che state leggendo queste righe e che siete accorsi in tanti per incontrare Nicoletta Vallorani, e che ci sorprendete ogni volta per l’affetto e l’attenzione con cui seguite il nostro progetto editoriale. Avere i lettori che abbiamo è forse la fortuna più grande di tutte.
Ci vediamo presto in giro, e nel frattempo vi lasciamo con qualche foto ricordo degli ultimi incontri. (Tra le foto ci sono quelle di Libri in movimento, per Brescia, e di Claudio Guerra, che ringraziamo per le splendide fotografie scattate da Trame a Bologna.)
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