Il primo volume in uscita a ottobre è un esordio assoluto per Zona 42: I corpi dell’estate, dell’argentino Martín Felipe Castagnet, è infatti il nostro primo titolo tradotto dallo spagnolo.
I corpi dell’estate racconta di un futuro in cui la morte sembra essere stata sconfitta, in cui le persone decedute possono trasferire la propria coscienza in rete o in altri corpi, e ritornare a frequentare il mondo da cui provengono.
Quello che ci ha colpito nella prosa di Martín Felipe Castagnet è il suo approccio quieto, quotidiano e familiare a una situazione potenzialmente esplosiva. La storia di Ramiro Olivaires, detto Rama, in fluttuazione in rete da decenni che torna a visitare la propria famiglia dopo che questa si è potuta finalmente concedere il lusso di procurargli un corpo (anche se è quello non proprio lussuoso di una donna di mezza età), ha il passo di una scoperta continua, di un confronto tra generazioni e prospettive diverse, di un ragionare su tecnologia e umanità davvero inconsueto e per questo molto affascinante.
Con le parole dell’autore, dalla sua postfazione scritta in esclusiva per i lettori italiani: “ho cercato di fare in modo che il protagonista e il narratore fossero al tempo stesso una persona giovane e antiquata, in trappola fra due epoche, priva della chiarezza mentale che le avrei augurato.”
I corpi dell’estate è un romanzo straordinario per il ritratto che fornisce di un’umanità futura in cui tutto è cambiato ma le cui domande, i cui dubbi, sono ancora in attesa di risposte certe.
A tradurre il romanzo di Martín Felipe Castagnet abbiamo chiamato Francesca Signorello, al suo debutto in Zona 42, che è stata abilissima a riproporre nella nostra lingua la voce unica dell’autore.
I corpi dell’estate sarà disponibile in libreria dal 5 ottobre ma è già possibile prenotarlo nel formato che preferite e leggerne un estratto gratuito sulla pagina che gli abbiamo dedicato.
I corpi dell’estate| Martín Felipe Castagnet
Traduzione di Francesca Signorello
pagg. 144 | ISBN 979-12-80868-08-4| € 13,90