Siamo a fine anno e, oltre agli auguri di rito per una magnifica conclusione di questo 2024, siamo anche al fatidico momento in cui iniziamo a presentare le novità in arrivo per il 2025, insieme alle varie possibilità di abbonamento che abbiamo pensato per chi ci vuole continuare a leggere.
Per la collana de I libri dell’Iguana, dedicata alla fantascienza e alla letteratura d’immaginazione, nel 2025 sono previste quattro uscite. Saranno tutti romanzi italiani che spiccano per la personalità e l’originalità delle storie che vi proporremo.
A marzo si parte con il romanzo d’esordio di Giovanni Peparello. Per iniziare a presentarlo possiamo solo dire che erano anni che non ci capitava di rimanere così sorpresi da una storia che si muove tanto sicura quanto sfrontata negli ambiti caratteristici della fantascienza speculativa. Un romanzo degno di autori come Kurt Vonnegut o Thomas Disch che ci porterà a esplorare territori narrativi invero originali.
A seguire – lo presenteremo al Salone del libro – una distopia che ci ha colpito per la capacità dell’autrice di mettere in scena tematiche inusuali per il genere con una forza e un’umanità davvero memorabili. Nel suo romanzo Gloria De Paoli è stata capace di unire in una narrazione convincente e appassionante comunità raver, famiglia e malattia in una città, Torino, che emerge riconoscibilissima dalle rovine del proprio futuro.
Il terzo titolo è forse il progetto narrativo più ambizioso che Zona 42 abbia mai affrontato: un romanzo d’esordio che si muove negli stessi territori frequentati da mostri sacri come David Foster Wallace o Roberto Bolaño. Sappiamo bene i rischi che corriamo tirando in ballo certi nomi, ma il romanzo che presenteremo la prossima estate, con la sua incredibile capacità di mescolare crisi personali a istanze globali, invenzioni narrative stupefacenti con i piedi ben saldi in un territorio preciso e riconoscibile e la semplice portata immaginifica delle sue pagine, beh… non abbiamo mai letto nulla di simile.
Per concludere in bellezza il 2025, l’autunno vedrà il ritorno in libreria di una nostra grandissima autrice, ma del suo nuovo romanzo avremo modo di parlarne in maniera più approfondita nei prossimi mesi.
Dopo un primo anno che era difficile immaginare migliore, Caronte prosegue la sua esplorazione dei terrori del perturbante con quattro titoli che arriveranno con cadenza trimestrale in libreria.
Il titolo scelto da Luigi Musolino per inaugurare il 2025 è Coyote Songs di Gabino Iglesias, un libro ambientato lungo la frontiera tra Messico e Stati Uniti in cui si intrecciano le storie di uomini, donne, spettri e antiche divinità, per una narrazione corale cruda e violenta che ha consacrato l’autore come il maestro del barrio noir, un genere che fonde horror, crime fiction e noir in una formula avvincente e innovativa. Il volume, finalista al Bram Stoker Award, arriverà a fine febbraio nella traduzione di Francesca Signorello.
A maggio pubblicheremmo Where I End, di Sophie White, romanzo vincitore dello Shirley Jackson Award, che mette in scena una disturbante storia di madri e figli ambientata in una remota e desolata isola irlandese. Abbiamo affidato la traduzione del volume a Chiara Puntil.
A queste due proposte seguirà il primo volume italiano della collana, con un progetto antologico che proporrà alcune delle voci più significative della scena horror nostrana, curato da Lucio Besana e Andrea Gibertoni insieme a Luigi Musolino.
Infine arriverà un nuovo romanzo in traduzione di cui non non vi possiamo ancora rivelare il titolo che chiuderà nel più terribile dei modi la nostra annata perturbante.
La collana 42Nodi continuerà il suo cammino curata per le proposte in traduzione da Vargas e per quelle italiane da Elena Giorgiana Mirabelli.
Anche nel 2025 il programma della collana prevede l’uscita di 8 volumi che si muoveranno, come di consueto, tra le varie declinazioni della letteratura di genere cercando di scovare titoli e narrazioni dai margini del fantastico.
Tra i primi nomi che possiamo rivelare e che arriveranno in libreria tra febbraio e aprile ci sono Francesca Tassini, con una storia che mescola inquietudini soprannaturali a tematiche ben più concrete come la morte sul lavoro; Vandana Singh, tradotta da Chiara Reali, con una novella che racconta le vite prodigiose di viaggiatori che si muovono dalla fine del mondo cercando di offrire una speranza di futuro al nostro pianeta; Natalia Guerrieri che racconta di donne e streghe e miti pagani ancorando la sua storia allo scenario dell’Appennino del centro Italia, che si fa palcoscenico ideale per una storia di crescita e liberazione.
Per il 2025 continuiamo a proporre a chi ci segue la possibilità di abbonarsi e ricevere comodamente a casa i libri di Zona 42.
Abbonandovi potrete sostenere il nostro progetto, essere sicuri di non perdervi nessuna delle nostre prossime pubblicazioni e risparmiare qualche euro sull’acquisto dei singoli volumi.
Per le uscite previste abbiamo modulato le seguenti tipologie di abbonamento per agevolare le diverse esigenze di chi legge i nostri libri.
