“Mi piace come Grimwood ha analizzato le possibilità di evoluzione dell’Impero Ottomano – e del mondo intero – a partire da un binario spostato nella nostra linea temporale. Il mondo che racconta è plausibile, anche coi suoi personaggi sopra le righe e la sua scienza un po’ superiore alla nostra. El Iskandryia è una città piena di contraddizioni, di distanze immense determinate dalla posizione sociale, di minaccia e criminalità e di discoteche sotterranee. Viene da chiedersi cosa succederà a El Iskandryia tra dieci anni.”
“Tolta la questione ucronica, è più un thriller che un romanzo di fantascienza. Solo che oltre a non sapere cosa è successo alla donna uccisa, si aggiunge la curiosità per il luogo in cui si sviluppa la storia. Direi che gli elementi, in questo senso, sono davvero ben dosati.
(leggi tutta la recensione sulle pagine de La Leggivendola)
…