Ecco quel che scrive Nick Parisi a proposito del romanzo di Ian McDonald (la recensione di Nick è apparsa sul blog Nocturnia e sulla webzine Il futuro è tornato):
“[…] Desolation Road vive di vita propria, diventa Il luogo, quasi un simbolo dello stato dell’ esistenza umana, un aspetto dell’anima e dello spirito, praticamente il risultato della resistenza dei suoi abitanti.
Resistenza al deserto marziano, alla natura avversa, al potere delle corporazioni, al terrorismo, alle ipocrisie e ai fanatismi religioni o politici e perfino resistenza alla meschinità dei suoi stessi abitanti ed anche ai loro eroismi.
Desolation Road è un piccolo grande libro che mi sento di consigliare non solo a coloro cresciuti a pane e Fantascienza ma sopratutto a tutte quelle persone che di solito non leggono o non amano il genere, un libro che, forse, potrebbe contribuire a combattere molti dei pregiudizi che gravitano attorno alla narrativa fantastica.”
(leggi tutta la recensione sulle pagine di Nocturnia)
…