È comparsa in rete la prima recensione di un lettore a Effendi.
Ecco cosa scrive Fabio R. Crespi sul blog Runneapolis a proposito del romanzo di Jon Courtenay Grimwood:
“[…] dopo i toni noir di “Pashazade”, l’affresco di storia alternativa che vede El Iskandryia (Alessandria d’Egitto) essere la città franca al centro degli interessi delle potenze mondiali (l’Impero Ottomano, gli Americani, i Tedeschi, i Francesi, gli Inglesi) acquista maggiore consistenza e profondità. Le indagini che conduce Ashraf Bay, prima in qualità prima di Ispettore Capo e poi di Governatore della Città, portano, strato dopo strato, alla rivelazione dei delicati equilibri (politica, affari, corruzione) che consentono alla città di rimanere indipendente a dispetto degli interessi delle potenze coinvolte. Una storia cruda che gronda del sangue di pezzenti e di bambini, una storia specchio della nostra realtà, una storia che si ferma sull’orlo di un precipizio lasciando in sospeso il futuro che si attende di conoscere nel prossimo conclusivo romanzo. “
(leggi la recensione sulla pagina di Runneapolis)
…