Donato Rotelli recensisce Effendi per Fantascienza.com.
Ecco un paio di passaggi del suo articolo sul romanzo di Jon Courtenay Grimwood:
“Collocata in una dimensione storica alternativa in cui la prima guerra mondiale si è conclusa immediatamente con accordi diplomatici e la seconda non è mai stata combattuta, El Iskandryia è una città ottomana, città di scambi, crocevia di culture, fusione di stili architettonici e abitudini, in bilico tra oriente e occidente.
O almeno lo è stata: i tempi della città libera sono agli sgoccioli, provata com’è da intrighi interni, ingerenze straniere e gli eterni conflitti religiosi.”
“[…] il punto di forza del romanzo è proprio questa capacità di spostare lo sguardo dalle interpretazioni più diffuse dei conflitti in corso, grazie alla distanza ucronica.
Ancora di più in giorni come questi, si rivela preziosa una riflessione libera da pregiudizi religiosi e da facili interpretazioni storiche, e del resto questa è da sempre la prerogativa della migliore fantascienza.
Il romanzo è arricchito da un’Introduzione dell’autore all’edizione italiana e da un glossario per i termini arabi.
Ottima come sempre la traduzione di Chiara Reali, che sa rendere al meglio il ritmo vorticoso del romanzo e al tempo stesso alcune scene di sospensione quasi poetica, come l’agghiacciante scena dell’armata di bambini che avanza sotto i colpi dell’esercito con la sola protezione di stracci e amuleti. ”
(leggi la recensione sulla pagina di Fantascienza.com)
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