Qualche tempo fa Andrea Viscusi ha commentato la lettura di Fellahin sul suo blog Unknown to Millions.
Ecco qualche estratto dal suo post a proposito del romanzo che conclude la Trilogia arabesca di Jon Courtenay Grimwood:
” […] dopo Pashazade e Effendi, la storia si chiude con Fellahin. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: Ashraf Bey con la sua volpe, intento a risolvere un crimine a cui è a sua insaputa collegato e che può riscrivere gli equilbri di potere del Nordafrica ucronico di questa serie. A tutto ciò si aggiungono personaggi di contorno vividi, flashback, rivelazioni, e una punta di romanticismo inaspettato.”
“[…] è confortante ritrovare gli stessi personaggi, ognuno con le sue caratteristiche (in certi casi quasi esasperate), e scoprire finalmente il segreto delle origini di Raf, praticamente insieme a lui. La storia finisce ma non in modo definitivo, per cui chissà se potremo sentire ancora parlare di Ashraf e della sua volpe. Una bella conclusione per una serie appassionante ed esotica.”
(leggi tutta la recensione sulle pagine di Unknown to MIllions)
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