La settimana scorsa è uscita su Fantasy Magazine un’ottima recensione a Il Sole dei soli di Karl Schroeder scritta da Emanuele Manco.
Ve ne proponiamo alcuni passaggi:
“Il sole dei soli è innanzitutto un romanzo bello da leggere, avvincente e pieno di inventiva.
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Basta aprire le pagine del libro per essere immersi in una sequenza di invenzioni narrative, di colpi di scena, capovolgimenti di fronte, quasi senza soluzione di continuità. Tutti i personaggi sembrano avere qualcosa da dire, una intenzione nascosta agli altri, che fa scaturire conflitto e quindi tensione narrativa.
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Con così tanta varietà, potreste ritrovarvi dentro familiari atmosfere da Space Opera, sia in un’accezione classica che più moderna (impossibile prescindere da Star Wars o Leiji Matsumoto), ma anche Patrick O’Brian, Robert Louis Stevenson e Alexandre Dumas, ai quali si somma il rigore scientifico di Greg Egan.
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Il sole dei soli è la dimostrazione che quello che conta è una buona narrazione, capace di intrattenere senza per questo essere sciatta e superficiale. Un romanzo per lettori capaci di superare simili steccati”
(leggi tutta la recensione sulla pagina di Fantasy Magazine)
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