LA FINE DELLA FINE DI OGNI COSA, di Dale Bailey

Traduzione di Thomas D'Aguì

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VERSIONE CARTACEA

80 pagine, formato 12x17, brossura cucita a filo refe con copertina a quattro ante.

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EBOOK

(disponibile dal 23 febbraio)

versione epub o mobi, kindle compatibile.
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IL LIBRO

"Arrivarono infine alla rovina. Si fermarono sul limite, un confine frastagliato dopo il quale la spiaggia si faceva nera e arida come terra bruciata, spaccata in migliaia di crepe irregolari, e la schiuma delle onde si arrestava, inghiottita dal suolo color cenere. Con i piedi affondati nella sabbia, stavano all’ombra della scalinata che conduceva alla villa e contemplavano il paesaggio devastato."

Cosa fare del poco tempo che rimane quando il mondo si avvicina inesorabilmente alla fine?

Ben e Lois decidono di trascorrere i loro ultimi giorni nella località isolata di Cerulean Cliffs, ospiti di un vecchio amico, mentre un incomprensibile cataclisma distrugge ogni cosa lasciando dietro di sé solo terra bruciata e cenere.

La fine della fine di ogni cosa è la storia di un’esclusiva comunità di artisti che ogni notte celebra una festa suicida sullo sfondo di un mondo ogni giorno più prossimo all’estinzione.

La fine della fine di ogni cosa ha vinto lo Shirley Jackson Award.


DALE BAILEY

Nato nel 1968 in West Virgina Dale Bailey è autore di otto romanzi e volumi antologici di racconti che si muovono tra horror, weird e fantascienza.

Le sue storie hanno vinto lo Shirley Jackson Award e l’International Horror Guild Award e sono state finaliste al premio Nebula e al Bram Stoker Award. Un suo racconto è stato adattato per la serie televisiva Masters of Horror di Showtime.

Dale Bailey vive in North Carolina con la sua famiglia.


Traduzione

Thomas D’Aguì è un giovane traduttore laureato all’Università di Torino con una tesi sulla letteratura inglese dell’età vittoriana. Vive nel capoluogo piemontese.