Chi ci segue sa quanto amiamo girare per librerie per presentare i nostri libri e incontrare i lettori. Lo ripetiamo tanto spesso da rischiare di annoiare i passanti. Per questo motivo abbiamo smesso di proporvi le foto di ogni evento che ci riguarda: a vederle da fuori tutte le presentazioni si assomigliano, le nostre facce son sempre le stesse, e se anche i libri cambiano, nessun post può rendere in pieno la gioia e l’emozione delle parole e degli incontri dal vivo.
Ci sono però presentazioni che non puoi non ricordare tanto spiccano per la loro eccezionalità dovuta alla situazione particolare, o al luogo insolito, o agli incontri davvero speciali che le caratterizzano.
Sabato scorso abbiamo presentato ai lettori L’uomo del censimento, di China Miéville. L’abbiamo fatto a Roma, da Mr. Ibis, un locale aperto da poco al Pigneto che è un felice incrocio tra pub, ludoteca e libreria. L’abbiamo presentato insieme a Martina Testa, che ha tradotto il romanzo, e a Valerio Mattioli, che oltre a essere un editor della collana Not di NERO Editions, è anche un appassionato cultore della narrativa di China Miéville.
L’incontro romano s’è rivelato speciale per tanti motivi diversi.
Mr. Ibis è stato aperto dagli stessi ragazzi che hanno creato il progetto Moscabianca. Abbiamo incrociato Silvia e Federico la prima volta a Stranimondi 2018, ma li abbiamo conosciuti davvero a Modena qualche mese fa. Il loro entusiasmo e la loro passione sono contagiosi, i loro libri sono davvero belli, e quando s’è trattato di decidere dove organizzare la nostra presentazione romana era inevitabile che pensassimo a loro. E bé, a parte la birra che ci hanno offerto (ormai ci conoscono…), il loro locale è davvero accogliente, e la quantità di persone che è stato in grado di richiamare è un ottimo viatico per il futuro.
Se Mr. Ibis ha fatto la sua parte, vedere un pubblico tanto numeroso a una presentazione di un libro della Zona è sempre una bella sorpresa. Certo, si parlava di China Miéville, di un libro tradotto da Martina Testa e presentato da Valerio Mattioli, che sono persone che da quelle parti sono ben più conosciute di noi. Ma siamo abituati a non dare mai nulla per scontato e vedere una quarantina di persone affollare Mr. Ibis per sentir parlare di un nostro libro è comunque una cosa che scalda il cuore. Incontrare poi tra il pubblico una piccola rappresentanza di amici fantascientisti romani è stata la ciliegina sulla torta.
Dicevamo di Martina Testa e Valerio Mattioli: percepire il loro entusiasmo nei confronti del nostro progetto editoriale, sentirli parlare di Miéville con partecipazione e competenza, vedere quanta passione riescono a trasmettere con le loro parole è stato emozionante.
Essere allo stesso tavolo con i rappresentanti di due delle case editrici che più rispettiamo e ammiriamo (e leggiamo!) come Edizioni Sur e Not | NERO, che per noi di Zona 42 sono un esempio e un modello di attenzione e dedizione e qualità nella scelta e nella pubblicazione dei testi e degli autori che propongono, ci ha fatto capire che forse siamo sulla strada giusta per riportare all’attenzione di un pubblico più ampio la letteratura di genere che tanto ci piace proporre ai nostri lettori.
Anche per questo gli siamo davvero grati per averci voluto accompagnare in questa esperienza.
Da Roma siamo tornati con una maggiore consapevolezza rispetto al senso della nostra proposta, e non vediamo l’ora di incontrare nuovamente i lettori per ulteriori chiacchiere e confronti e suggestioni.
I prossimi appuntamenti arriveranno a breve, voi continuate a seguirci, qui o sulla nostra pagina Facebook, per rimanere aggiornati su quello che ci aspetta.
Buone letture!
…