Innanzitutto auguri a tutti voi per un 2023 meraviglioso!
Quest’anno presentiamo le novità in arrivo con qualche settimana di ritardo e col fiatone, che mai come nel 2022 gestione e programmazione delle nostre nuove uscite si sono dilatati tentando di sfuggire al nostro controllo.
Prima di iniziare a parlare di libri, l’annuncio più importante dell’anno che non riguarda un nuovo titolo, ma una persona.
Siamo infatti molto felici di annunciare che Elena Giorgiana Mirabelli curerà per tutto il 2023 i titoli italiani della collana 42 Nodi, prendendone la guida dopo l’ottimo lavoro svolto da Michele Vaccari nell’anno appena concluso. Con Elena si è instaurato uno straordinario rapporto di collaborazione nato con Maizo (il suo Nodo dello scorso anno) e proseguito con una grande sintonia di visione su quel che intendiamo fare con Zona 42.
Con Michele continueremo a percorrere una strada comune ai margini del genere, e vedrete più avanti che il suo nome farà capolino già tra i primi titoli che usciranno nel 2023.
Entrando nello specifico, ecco le novità in arrivo nelle nostre collane.
Il programma del 2023 prevede la pubblicazione di ben sette titoli. Nel corso dell’anno scorso ci sono arrivate storie e manoscritti che ci hanno stupito e meravigliato e che davvero non potevamo proprio rifiutare. Testi che riflettono su questioni molto vicine a noi ma che non smettono mai, nemmeno per un istante, di muoversi nei territori dell’immaginazione più brillante e che ci confermano quanto di buono sta succedendo in questi anni nella letteratura di genere italiana. Perché, ed è questa la cosa più entusiasmante dell’anno nuovo, dei sette titoli che abbiamo messo in programma cinque sono di autori e autrici che scrivono in italiano.
A inizio anno arriverà uno straordinario noir apocalittico di Francesco Cane Barca: Le fortune di Alexander Sand. “Più che di fantascienza, dovremmo parlare di fantapolar, per l’ambientazione portuale, gli inseguimenti senza fiato e il riferimento forte a un mondo alternativo in cui tutto, con estrema normalità, sembra tendere al peggio, il territorio più fertile dove far crescere personaggi, svolte, cambi di fronte, avventure ai confini del genere.” Così lo descrive Michele Vaccari nella sua postfazione.
A marzo pubblicheremo L’archivio dei finali alternativi di Lindsey Drager, nella traduzione di Giorgia Demuro, un romanzo che percorre un tragitto lungo un migliaio di anni scandito dal ciclico ritorno della cometa di Halley nei cieli terrestri. Si parte dalla favola di Hansel e Gretel, passando per Gutenberg e i fratelli Grimm, fino ad arrivare all’umanità ultima che sopravvive in un pianeta ormai allo stremo. L’autrice americana esplora il potere delle storie nel modellare la nostra esistenza.
Poi sarà la volta di due romanzi italiani i cui titoli sono ancora in fase di definizione.
Libellule (questo il titolo provvisorio) di Loretta B. Angiori è un testo di fantascienza speculativa che mette in scena il mondo hacker nostrano con una competenza e una profondità che non abbiamo mai incontrato prima. Il romanzo indaga sul futuro che ci attende, senza indulgere in prospettive distopiche ma affrontando alcune tematiche alla base della nostra contemporaneità: uso e abuso delle tecnologie informatiche, cessione di ampi spazi di libertà in cambio di privilegi sociali, possibili alternative politiche in uno scenario post catastrofe ambientale.
Il secondo romanzo, previsto per maggio, è invece un tuffo nei territori della narrativa fantastica propriamente detta. La resa (questo il titolo provvisorio) di Vargas è una storia che narra il conflitto eterno tra l’Eroe e il Negromante, uno scontro che si trascina per eoni per arrivare a un esito forse inevitabile ma comunque decisamente spettacolare. Un romanzo che potrebbero aver scritto Gaiman e Pratchett se fossero cresciuti in Italia e avessero mescolato la loro immaginazione con il cinismo profondamente umano di un Garth Ennis.
In estate arriverà Alessandro Forlani, per la prima volta in Zona 42 con un nuovo romanzo. L’autore marchigiano ci ha convinti per la qualità e la complessità del suo nuovo progetto narrativo che, prendendo spunto dal mondo dei tarocchi, racconta una storia di destini incrociati e fatalità e incontri stupefacenti in un tesserato narrativo che nella nostra esperienza non ha paragoni.
A seguire un autore che ha costruito la sua fama internazionale su opere che spaziano tra i generi ma che mantengono come tratto fondativo un’immaginazione fuori scala e un talento narrativo che ha pochi eguali al mondo. Stiamo parlando di Lavie Tidhar di cui pubblicheremo un romanzo struggente che si muove tra weird, western e mondi alternativi. Il titolo originale è The Escapement, e a tradurlo abbiamo chiamato Andrea Cassini che ha già collaborato con Zona 42 per Antropocene Boom di Alex Irvine.
Per chiudere in bellezza arriverà in autunno il nuovo romanzo di uno degli autori più amati dai lettori di Zona 42: Alessandro Vietti tornerà infatti in libreria a cinque anni di distanza dal suo ultimo lavoro con un romanzo-mondo che non vediamo l’ora di farvi leggere, il titolo provvisorio è Cosmopedia e sarà un libro che segna uno spartiacque nella produzione dell’autore genovese.
Anche nel 2023 i Nodi che arriveranno in libreria saranno otto, alternando come di consueto proposte in traduzione, curate da Chiara Reali, e novelle scritte in Italia, curate per quest’anno da Elena Giorgiana Mirabelli.
Il primo titolo in uscita a gennaio sarà l’ultimo della gestione 2022 di Michele Vaccari. Si intitola Il lettore dell’acqua e l’ha scritto Silvia Tebaldi che torna in Zona 42 con una nuova storia ambientata tra Bologna e Ferrara.
A dare il via ai Nodi dell’anno arriveranno due titoli pubblicati in origine negli Stati Uniti. Il primo in realtà è di una penna italiana, Francesca Tacchi, che ha osato mescolare queerness, fantasy e antichi dei in una storia ambientata ai tempi della Resistenza. La novella si intitolerà Seppellitemi lassù in montagna ed è stata pubblicata in inglese l’anno scorso da Neon Hemlock (una delle case editrici indipendenti americane più attive e sorprendenti nate negli ultimi anni).
A seguire pubblicheremo Eros, Philia, Agape, novelette di Rachel Swirsky che si interroga sui temi dell’intelligenza artificiale e del libero arbitrio, già finalista ai premi Hugo e Locus. A tradurla abbiamo chiamato Rosita Pederzolli.
Il nodo successivo rappresenterà l’esordio di un autore italiano, ma non possiamo ancora fare alcuna anticipazione al riguardo, come anche sugli altri titoli in arrivo. Possiamo però garantirvi una nuova stupefacente tornata di storie inquietanti, meravigliose, sorprendenti, come la collana 42 Nodi è solita proporre.
A fine gennaio arriverà (finalmente!) il terzo volume dedicato agli scritti di Elvezio Sciallis. L’avevamo annunciato già a ottobre, ma siamo riusciti a completarlo solo in queste ultime settimane. Il quarto e ultimo volume è in programma sempre per quest’anno: l’obiettivo è averlo pronto per la fine dell’estate e ce la metteremo tutta per farcela!
Anche per il 2023 proponiamo ai nostri lettori la possibilità di abbonarsi e ricevere comodamente a casa i libri di Zona 42.
Abbonandovi potrete sostenere il nostro progetto, essere sicuri di non perdervi nessuna delle nostre prossime pubblicazioni e risparmiare qualche euro sull’acquisto dei singoli volumi.
Vista la quantità di uscite previste abbiamo rimodulato le tipologie di abbonamento per venire incontro alle diverse esigenze e possibilità dei nostri lettori
Quest’anno le modalità di abbonamento saranno le seguenti:
