Condividiamo l’ottima recensione a Pashazade comparsa su Cronache Bizantine. Segnaliamo con particolare interesse l’approfondita analisi degli aspetti ucronici del romanzo di Jon Courtenay Grimwood.
Ecco un passaggio:
“L’abilità di Grimwood di coniugare introspezione psicologica, azione e descrizione del setting è impressionante. Arriviamo a sapere che la prima guerra mondiale non è terminata nel 1918 solo tramite un dialogo casuale a metà libro, ma da tanti, tantissimi dettagli sappiamo fin da subito che siamo dentro un’ucronia storica, una realtà alternativa pseudo ottocentesca. L’ambiente in cui si muovono i protagonisti viene lentamente infiltrato da piccoli dettagli che discordano dai nostri studi di storia. La meravigliosa Isk si colora di arabesco in arabesco un passo alla volta e la sensazione del lettore è di scuotere una fotografia fresca di fabbrica, intravedendo i colori che lentamente emergono dalla carta.”
(leggi tutta la recensione sulle pagine di Cronache Bizantine)
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