In queste ultime settimane siamo stai piuttosto indaffarati, tanto da non riuscire ad aggiornare tempestivamente il sito con le ultime novità, già annunciate all’ItalCon e nell’ultima presentazione che ci ha visto protagonisti a Modena.
Ma andiamo con ordine. Alla fine di maggio si è tenuta a Bellaria la quarantesima ItalCon, che rappresenta il più importante appuntamento annuale per gli appassionati di fantascienza. Come ormai da qualche anno, la convention si svolge in abbinamento alla SticCon e alla YavinCon, che sono invece gli eventi che radunano rispettivamente gli appassionati di Star Trek e Star Wars. Per qualche riflessione a margine della nostra partecipazione vi rimando al blog dell’Iguana, dove in calce al post c’è stata un’interessante discussione a proposito della natura di questo tipo di incontri.
Sabato scorso abbiamo invece presentato Desolation Road a Modena, grazie all’ospitalità di Emily Bookshop, una piccola realtà indipendente che ha da poco aperto i battenti. Elisa, la libraia padrona di casa, ha organizzato le cose per bene e ci siamo trovati in una libreria piena ad ascoltare Chiara Reali, la traduttrice del romanzo di Ian McDonald, che ha letto da par suo un estratto del romanzo, lasciando il pubblico a bocca aperta grazie a un’interpretazione del testo davvero emozionante. A seguire abbiamo parlato in lungo e in largo del romanzo, del “curioso destino della fantascienza in Italia”, delle prossime uscite e di quel che ci piacerebbe proporre nei prossimi mesi. L’aspetto più soddisfacente della serata è stato confrontarsi con un pubblico che era al 90% del tutto digiuno di letteratura fantascientifica: vedere la curiosità e l’interesse che ci hanno dimostrato ci ha lasciati con qualche speranza in più riguardo al futuro del nostro percorso. Qui abbiamo caricato qualche foto dell’incontro.
Ma si parlava di novità, ed ecco dunque il momento di annunciare anche sul nostro sito quali saranno i prossimi titoli che andranno ad arricchire il nostro catalogo.
Per la fine di giugno è attesa la pubblicazione de Il Sole dei soli, di Karl Schroeder, tradotto da Silvia Castoldi e Marco Passarello, con un introduzione di Davide Mana. A breve vi mostreremo la copertina, e parleremo più diffusamente del romanzo.
A ottobre uscirà il nostro terzo titolo: Pashazade, di Jon Courtenay Grimwood, un thriller ambientato in un’Alessandria d’Egitto del prossimo futuro, dove il fascino dell’ambientazione nordafricana (l’autore ha vissuto per parecchio tempo da quelle parti) si unisce all’irresistibile carisma di uno dei personaggi più interessanti ci sia capitato di incontrare in tanti anni di letture. Siamo convinti che Ashraf al-Mansur non vi lascierà indifferenti.
Pashazade è il primo romanzo della trilogia arabesca composta da Grimwood, trilogia che si completerà con l’uscita di Effendi e Felaheen. I tre romanzi sono autoconclusivi, e seguono le vicende di Ashraf Bey in tre momenti diversi della sua permanenza in Nordafrica. Pashazade, Effendi e Felaheen sono stati candidati ad alcuni dei più prestigiosi premi (Arthur C. Clarke, BSFA, John W. Campbell, British Fantasy Award) e in un caso hanno vinto il titolo di miglior romanzo dell’anno pubblicato in Gran Bretagna.
Nell’ottica di coinvolgere il nostro pubblico e realizzare quindi il miglior lavoro possibile anche con questo romanzo, a giorni debutterà il nostro primo esperimento di crowdfunding. Abbiamo deciso di percorrere questa strada, piuttosto nuova per l’editoria nostrana, per sondare le possibilità di uno strumento che altrove sembra stia dando ottimi risultati. I segnali in rete sono incoraggianti, speriamo che alle buone intenzioni espresse da più parti seguano i fatti. Anche per questo progetto vi rimandiamo comunque a un apposito articolo che uscirà nei prossimi giorni.
I titoli che seguiranno alla pubblicazione di Pashazade manterranno ben fermo in Europa il baricentro della casa editrice. Il programma futuro di Zona 42 prevede infatti la pubblicazione di Halting State di Charles Stross, un autore che crediamo non abbia bisogno di presentazioni, e quindi quella del nostro primo romanzo di fantascienza italiana. Per il momento preferiamo non rivelare le date di uscita delle due opere, sappiate però che arriveranno entrambe nella prima metà del prossimo anno, se non prima.
Per quanto riguarda i desiderata su cui ci è capitato di confrontarci con qualche lettore in rete o in giro per convention, dobbiamo purtoppo dire che abbiamo perso la gara per Ancillary Justice: Ann Leckie ha preferito affidare il suo romanzo a un editore sulla piazza da parecchi anni più di noi. Se ci dispiace non riuscire a proporre ai nostri lettori un romanzo simile, siamo comunque lieti che qualcosa si stia muovendo nell’asfittico panorama fantascientifico nazionale, che a sentir gli agenti era da un po’ che non si assisteva a una gara per un titolo del genere.
Se anche non pubblicheremo il titolo della Leckie, ci rimane comunque l’imbarazzo della scelta per decidere cosa portare in Italia tra tutti i romanzi di qualità usciti all’estero negli ultimi decenni. Noi abbiamo tutte le intenzioni di continuare come abbiamo fatto finora, mettendoci tutta la passione e la competenza possibile.
Voi continuate a seguirci, che insieme ne vedremo delle belle.
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