Il blog [Including Books] ha dedicato un breve ma interessante post a Propulsioni d’improbabilità.
Vi riproponiamo il passaggio più interessante qui di seguito:
“[…] i racconti non rientrano nella hard-sf, ma in una branca più legata a sociologia e filosofia. Il bello della raccolta è che, senza volerlo consapevolmente, i racconti hanno dei punti in comune più o meno evidenti. La caratteristica che mi sembra emergere in modo più chiaro dalla raccolta è questa sorta di apocalisse sociale, spesso legata anche al collasso ambientale ed economico: l’umanità è senza speranza, ma è stata anche causa del suo male. Un altro aspetto interessante è il concetto di umanità stessa (come insieme, ma anche come empatia), costretto ad adattarsi a una realtà che falsa le percezioni e che rende ogni uomo sempre più solo.”
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