Regina del sole, recensioni #2

Regina del Sole Cop 663x900 Cronache bizantine dedica a Regina del sole un articolo molto interessante.

Ecco qualche passaggio che evidenzia le caratteristiche del romanzo di Karl Schroeder:

“[…] con Regina del Sole, il ritmo si dilata, diventa lento e strascicato: una successione di intrighi di corte, di presentazioni di personaggi/psicologie bizzarre, di dialoghi e vendette. Spazio e tempo si restringono a pochi lembi di terra, di edifici e di persone: aumentando a dismisura però il livello di dettaglio e approfondimento.
A voler esagerare, Il Sole dei soli è un telescopio, Regina del Sole un microscopio.”

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“Spyre, proprio per la sua natura artificiale e meccanica, ricorda un vecchio orologio: i suoi ingranaggi funzionano, le rotelle scorrono, ma solo a patto che rimanga chiuso ermeticamente, dentro una “campana di vetro” che ne preservi l’assurdità. Non appena entra un refolo di vento, un batuffolo di polvere, l’orologio/insediamento si inceppa e corrode. E ovviamente, l’elemento distruttivo e/o anarchico è dato dall’ambizione senza limiti di Venera, che travalica fin dalle prime pagine ogni (vuoto) cerimoniale. ”

[…]

“Regina del sole presenta una struttura narrativa molto più arzigogolata rispetto alla classica avventura in punta di fioretto che caratterizzava invece Il Sole dei soli.”

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“Di tanto in tanto spuntano ancora quei passaggi che da soli vendono il libro: dove la protagonista agisce e nel contempo con la sua azione apprendiamo qualcosa di nuovo. Lo so, lo so, nel resto del mondo è normale business, qui in Italia è invece una legge fermarsi per almeno cinquanta pagine di descrizione statica di ambienti e personaggi.”

(leggi tutta la recensione sulle pagine di Cronache Bizantine)

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