Sul primo numero di Risguardi, la rivista promozionale realizzata da e per le librerie con cui lavora il nostro distributore, c’è uno splendido pezzo dedicato a Zona 42 dalle splendide persone di Nora Book & Coffee di Torino.
Ve ne proponiamo il testo qui di seguito.
Chi lavora in libreria conosce bene le difficoltà che s’incontrano quando si tenta di vendere un libro di fantascienza. Come per la poesia (e forse di più), quello della fantascienza è un mercato complesso, che richiede una maggiore attenzione e una costante proposta. Insomma, in linea generale gettare la novità in pasto allo scaffale raramente porterà alla vendita di un titolo – soprattutto se di una piccola realtà editoriale – al contrario, i libri in questione richiedono sicuramente un impegno diverso. Anche passando per le mani di unə libraiə attentə, non è detto che lə lettorə si lasci persuadere a intraprendere un viaggio verso mondi altri, realtà distopiche, in compagnia di creature insolite.
La mia stessa esperienza con la fantascienza è emblematica. Per anni infatti mi sono tenuta lontana dal genere… forse a causa di tutta una serie di preconcetti e stereotipi sulle persone appassionate di sci-fi, forse a causa delle copertine in voga negli anni ‘80 e ‘90, con corpi femminili estremamente sessualizzati (“Urania”, mi leggi? Non tutte le aliene hanno le tette grosse!). Quasi quattro anni fa, però, Caterina Giansiracusa e Sara Cattin mi hanno trascinata nel mondo della science fiction dando vita a Isterika Istorika, quello che è diventato il gruppo di lettura “ufficiale” di Nora – che ha poi coinvolto anche la traduttrice Martina Del Romano. Isterika Istorika mi ha fatto quindi approdare alla fantascienza, al weird, alla distopia, facendomi conoscere autrici e autorə mai intercettatə prima.
A questo punto, la mia collisione con il catalogo di Zona 42 è stata pressoché inevitabile!
Il catalogo della Zona è dedicato alla letteratura d’immaginazione e, più nel dettaglio, alla fantascienza. La casa editrice ha l’obiettivo dichiarato di occuparsi di quei testi che rimangono spesso esclusi dal mercato nazionale e dalle sue logiche commerciali. Con un buon lavoro di traduzione, Zona 42 ha portato in Italia tutta una serie di testi sci-fi mai pubblicati o fuori catalogo da anni: si pensi per esempio ai lavori di Sam J. Miller (La città dell’Orca è uno dei primi romanzi pubblicati in Italia con unə protagonistə non binary), o a Eva di Nicoletta Vallorani, una distopia cyberpunk ambientata in una Milano postapocalittica, pubblicato con Einaudi nel 2002 e andato presto fuori catalogo.
Così come per Nora e per il gruppo di lettura Isterika Istorika, anche per Zona 42 la fantascienza diventa uno strumento incredibilmente valido per descrivere (ma anche per affrontare!) la realtà in cui ci troviamo a vivere. La Zona ha dimostrato negli anni un sincero interesse per le tematiche di cui qui ci occupiamo quotidianamente: i femminismi, le questioni di genere e la cultura queer. All’interno del loro catalogo molti sono infatti i testi che, dietro la fantascienza e il weird, portano temi quali la violenza di genere, le narrazioni LGBQIA+, le discriminazioni su base razziale, ma anche la gentrificazione, il classismo, la marginalità.
Se dal punto di vista della persona che legge, testi così pregni diventano letture cariche di spunti e suggestioni, per lə libraiə conoscere i diversi sottotesti di romanzi e racconti permette di entrare in contatto con tutta una serie di tematiche di difficile trattazione, ma anche di elaborare nuove strade che portano alla vendita del volume. Con un esempio pratico, immaginando un target generalista, sarà forse più semplice concludere la vendita di una raccolta di racconti che ha come sottotesto la questione di classe e il colonialismo, piuttosto che una raccolta con protagonistə provenienti dalla Luna, cyborg abbandonati nelle discariche e alieni che si apprestano a conquistare il pianeta. L’esempio non è casuale: la raccolta in questione è Alien Virus Love Disaster di Abbey Mei Otis, i cui racconti partono dallo sci-fi per parlare di discriminazione, crisi ambientale e fuga di cervelli (non in senso letterale, ma come fenomeno migratorio!).
Il catalogo della Zona ha inoltre il merito di uscire dal contesto euroamericano, favorendo la pubblicazione di autorə le cui opere vengono solo raramente tradotte in italiano. Si tratta per esempio di Tlotlo Tsamaase, autorə motswanə (di cui Zona 42 ha pubblicato Silenziosa sfiorisce la pelle e i due racconti brevi Dreamport–Il distretto della cervice), Nnedi Okorafor di origini nigeriane (autrice di Laguna per la Zona e di altri romanzi pubblicati da Mondadori), Jennifer Marie Brissett, anglo-giamaicana (autrice di Elysium), Shingai Njeri Kagunda, kenyota (di cui verrà pubblicato a breve Ecco come continuare a vivere). Sarà banale da dire, ma portare in libreria autorə di origini non occidentali permette allə lettorə di ampliare i propri orizzonti e scoprire che esistono altre realtà, altre narrazioni, altri modi di porsi in relazione con l’ambiente.
Tra i testi che ho amato del catalogo di Zona 42 il già citato racconto di Tsamaase, Silenziosa sfiorisce la pelle (2022, 130 pp.). Qui, la protagonista senza nome sta perdendo la propria identità: mentre la sua pelle si scolorisce e si sgretola, lei disimpara la sua lingua nativa. L’autorə, in questo testo dai toni distopici e surrealisti, con un’interessante metafora parla allə lettorə di anticolonialismo, di razzismo, di bisessualità, di queerness.
I due racconti di Tsamaase sono stati pubblicati dalla casa editrice nella collana “42 Nodi”, dedicata alla narrativa breve. Si tratta di testi che solitamente, almeno all’interno del mercato editoriale italiano, vengono collocati in antologie, riviste e raccolte e che, grazie al lavoro di case editrici indipendenti, trovano nuovi formati che ne agevolano la lettura (e la vendita!). Il risultato sono libri piccoli e maneggevoli dal prezzo contenuto, e proprio per questo facili da vendere anche a chi non si approccia abitualmente alla fantascienza.
Al di là della fantascienza classica, maschile e muscolare, esiste un genere sci-fi e weird nuovo, che apre mondi e modi inediti di guardare alla realtà che ci circonda. Zona 42 è un ottimo portale per entrare in contatto con questo tipo di letteratura!
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